Dervisci rotanti
di nuvole e sole
danzano in cielo
al suono del vento.
Danzami, amore,
sul cuore in tempesta,
rotea più svelto
ché voli la gonna.
Mio sacerdote
di mistici incanti ,
che senti il respiro
dell’intero universo,
rapiscimi in alto
in un vortice caldo,
confondimi i sensi,
smembrami tutta,
così che io lasci
per sempre i ricordi
e il grigio livore
di questi miei giorni,
portami là,
oltre i ritmi del tempo,
portami là,
dove trema la foglia,
portami là
dove gira l’Eterno.
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