planano sule rosse ombre
dello studio, pareti rosse,
luci rosse, installazione.
Si inseguono, coi gesti
descrivono un sogno,
stridule come rondini
rivivendo il passato,
uno squarcio, un ricordo.
Fuori, intanto, il tramonto
livido grigio si avvolge
nel suo manto mesto
rabbrividendo.
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