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Cieli a dicembre

By Poesia No Comments

Come sono tristi

le lune di dicembre,

con le maree

gelate dentro il mare

e tu che non ricordi

quando l’estate scorsa,

or fa trecento anni,

già mi chiamavi amore!

Quando la spiaggia accolse

la frenesia dei corpi

nel dirsi tutto quello

che non fu detto mai

e ora il letto è sfatto

e tu che non ritorni,

le corna di Selene

che piangono per noi

e tutti gli astri intorno

in brividi di ghiaccio

e il canto delle stelle,

da gole di glasspiel,

che sparge suoni d’oro,

ma freddi come lame

di spade dentro il cuore…

 

 

 

Un mattino a gennaio

By Poesia 4 Comments

Lame di cielo invernale

così ben affilate

da provocare dolore

confitte dagli occhi

nel cuore. Stalattiti

di ghiaccio scendendo

in logorio di gocce di pianto

troveranno infine la pace

trapassando il terreno,

il manto glaciale, il silenzio.

 

 

 

Atrocità

By Poesia 10 Comments

Pugnalessa firmataUna voce fermissima

e atroce come di lame

a sezionare il cuore.

Tomografia cruenta

di colpe mai commesse,

mai. Ora ne ride forte

la parte di me risorta

dalle tue reiterate

dissezioni morali.

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