Tutta quest’anima malata,
gonfia di rabbia
e verde invidia
abita il tempo
del qui e ora
del povero mondo
che noi siamo.
Non so come sia accaduto
né quando,
ma la contaminazione
è grande.
E naufraga ogni giorno,
arpionando la sabbia
con unghie disperate,
la redenzione,
vinta dai naufragi
e dall’indifferenza
alla morte dell’innocente.
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