Ali di gazza
e lunga coda…
Così poco adatta
al volo e avida
di belle cose,
uno specchietto,
forse, o un filo
in lana rosa,
un pezzo di aurora,
il mare e il cielo
da rubare e stivare
nel nido del cuore.
Ali di gazza
e lunga coda…
Così poco adatta
al volo e avida
di belle cose,
uno specchietto,
forse, o un filo
in lana rosa,
un pezzo di aurora,
il mare e il cielo
da rubare e stivare
nel nido del cuore.
La tristezza di un giardino
abbandonato estivo,
le sue piccole denutrite
rose, la sete, la gazza,
la tortora funeraria,
il fischio del merlo,
la sedia bianca
che s’appoggia al fico,
la mia quieta insonnia,
il silenzio vizzo dell’ortensia.
Oltre la siepe, il mare,
I gabbiani, i lamenti,
gli sgraziati canti…
La fioritura del cactus
addossata alla veranda.
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