Galoppando furiosa
sull’urlo del vento
sgominai della notte
fantasmi e dolori.
Con fendenti di luna
squarciandole i seni,
sciami di stelle
ne feci sgorgare,
e, molto più tardi,
fiotti d’aurora…
Galoppando furiosa
sull’urlo del vento
sgominai della notte
fantasmi e dolori.
Con fendenti di luna
squarciandole i seni,
sciami di stelle
ne feci sgorgare,
e, molto più tardi,
fiotti d’aurora…
Preso nella rete il cielo
si dibatte sanguinando
il suo tramonto rosso a fiotti,
come noi, amore mio, verso sera…
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