Skip to main content

Anubi

By Poesia 4 Comments

Le messe di quegli anni

un ricordo seppellito,

un diantus profumato

nel libro di latino…

Ma, anche senza riti,

troppo mi è familiare

la contiguità dei morti,

quasi da non capire

dov’è il confine estremo

e tutto questo afrore

di mummia e di rimpianto,

la fede che non c’è,

l’ustione prematura,

tassidermia sbagliata

dei lineamenti amati

e il perdermi io stessa

in vani pii deliri…

 

Piazza San Pietro e Paolo

By Poesia No Comments

palme

Ero così contenta…

E poi la vita cambia,

ma, prima che succeda,

non hai nessun sospetto.

Cantavo per le Palme

ed ero in processione,

stringendo la tua mano,

a fare festa grande

insieme al Gran Reietto

che forse s’illudeva

di avere giorni d’oro

e onore e cavalcare

miglior cavalcatura

di un asinello bigio.

Passati lenti i giorni

della persecuzione

oggi mi rendo conto

che ho perso quasi tutto,

i giorni del mio regno

sono così lontani,

la fede e la speranza,

le palme del trionfo.

Resta la piazza vuota,

con gli echi del ricordo,

ma sono ancora qui

e tu sei al mio fianco

e in fondo al cuore sento

che un giorno torneremo.

%d