Tu dirai: “Che novità!”
E non hai torto, ragazzo.
Stasera sono triste e lo confesso,
mi sia è aggrappata al cuore
questa luce artificiale rossa
che tenta di scaldarmi il malumore
con le inventate stelle dei faretti
che artigliano le tende polverose
coi riflessi adunchi ad attaccarsi
al cielo nero, fuori, in qualche modo.
Niente mi allevia dall’ondata
di lecita paura di morire sola
in questo mondo stolto e sciocco.
E l’ambulanza intanto passa
e grida: “State attenti, non aprite
alla morte, la notte di Ognissanti!
State a casa per Halloween, quest’anno,
bevete del buon vino con gli amanti
e poi di corsa a letto a far l’amore!”
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