Skip to main content

Sul mare dell’inverno

By Poesia 6 Comments

È da una settimana

che ci penso

e più non riesco a dire

se sia pietrisco rosa

o briciole di sogni

o sperso d’api polline

che quando va bottina…

È desiderio forse

che in giro si sciorina,

ma più non pesa il tanto

che serva per la vita,

la mia motivazione

prima che sia finita,

la polvere per ali

che mi mantenga in volo

il tempo che servirebbe

per una lunga vita.

Non resta più attaccata

la polvere di stelle,

alla mia pelle arsa,

non vibra più la luce,

non nascono i colori,

resta un afrore grigio

su piuma appesantita,

come un gabbiano emerso,

sul mare dell’inverno,

da morte solitaria,

che va ma non respira.

 

Oggi, a Castiglioncello (dal diario di febbraio)

By Poesia No Comments

Oggi, a Castiglioncello,

mi sono seduta al caffè

della piazza, c’era il sole,

niente vento, una metamorfosi

del tempo che germinava viole

nel grembo dell’inverno,

promettendo un marzo caldo

e fecondo. E c’era la mia corte

di passeri affamati, dignitosa,

senza mendicare mi guardava

con tanti occhiuzzi tondi, attenti

e io facevo la mia attesa mossa

seminando briciole a spaglio

con ampio gesto divino,

un paradiso in terra, la manna.

E c’era un piccoletto bruno,

di piuma, diverso dallo stormo,

bello, sano, forte,

ma terribilmente tardo.

E io che fintavo per dargli

un poco di cibo. Finta a destra,

lancio a sinistra. E sono riuscita,

un poco, a sfamarlo, pensando:

Piccolo figlio, troppo mite…

 

Voce del verbo bannare

By Poesia 2 Comments

manichino modificato

Voce del verbo bannare

 

Io ti vorrei bandire dal mio cuore,

ma oggi si dice bannare.

Sono passati tanti anni

da quello che credevo amore,

tanti che non ricordo

se valesse la pena

di piangere per te.

Io sono un’anima bianca,

sempre che l’anima esista,

che io ne abbia una

e che abbia un (non) colore.

Innocente fino a essere scema,

la mia anima ha una bocca stupita,

sempre che ne abbia una.

La mia anima non ti banna,

sempre che io ne abbia una.

La mia anima salva le briciole

di un sospetto d’amore

per quella fame che la sera l’assale

quando si accorge di essere sola.

 

%d