Portami, amore,
sui prati d’inverno
dove in cristalli
fiorisce la neve
sopra gli abeti
e dovunque sia gelo,
ove l’ala del merlo
si spiana nel nero
fendendo del cielo
la bianca innocenza
che a notte, tremante,
perdette la sposa…
Le bacche che franse
col becco vorace
fan piccole gocce
di lacrime e sangue.
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