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Un ferragosto

By Poesia 4 Comments

Bucato a Montenero

Il giorno si allarga

per pennelli di cielo

di un grande pittore.

Il mattino fu fresco,

come il dolce respiro

dei tuoi tre  bambini,

e capelli di sole

color chiaro lino,

poi sempre più caldo,

come  un tempo l’amore,

ma non faticoso,

per carezze di vento

e la pelle che ride.

È un bel pomeriggio,

tu stendi il bucato

e a un tratto capisci

che questa tua estate

non vuole morire.

La stanza sul corridoio

By Poesia 7 Comments

la-stanza-sul-corridoio

Sento parlare la sera

parole di campane

e le pareti altrui

giocare coi bambini.

Il buio mangia

il corridoio scuro

la casa già scompare.

Solo questa stanza

mi appartiene. Come la vita,

un breve spazio in luce

che rimane.

Piccole icone (il vero matrimonio)

By Poesia, Senza categoria No Comments

icone

Il vero matrimonio fu celebrato un giorno,

non mi ricordo quando, ma c’era il sole e tanto,

almeno quello dentro. Non mi ricordo dove,

ma certo fu sul mare, quel piccolo paese…

Il tempio, una vetrina, di quelle fatte specchio.

Tu fosti il celebrante, e questo il breve rito,

guardandoci riflessi, dicesti col sorriso:

“Siamo una bella coppia e avremo due bambini.”

Espressi il mio consenso, scandendo loro nomi,

anzi, per il maschietto, lo pronunciammo insieme,

per la bambina, invece, lo dissi solo io.

Poi ci baciammo un poco, scambiandoci il respiro.

Stringendoci la mano, lasciammo quella chiesa,

e intraprendemmo un viaggio che più non è finito.

Occhi azzurri

By Poesia 4 Comments

bimba in cornice

Ho le labbra secche

di un’insaziabile sete

d’amore e di cose.

Voglio viaggiare

sentimenti nuovi,

trovare l’innocenza

dei tuoi occhi

bambini

e mari chiari.

Però mai più

devo piangere

quando sento clic

il rumore di ferro

del cancello clic

che si chiude

alle mie spalle

quando giunge

il tempo di partire.

Fa parte della vita,

ha detto un saggio,

giorno dopo giorno,

che tu cresca,

Annasofia,

e che io invecchi

sognando di tornare.

Il palloncino

By Poesia 2 Comments

palloncino rosso

Che sarà mai

un palloncino rosso

sfuggito di mano?

Che sarà mai?

Scoppiano i sogni

continuamente,

collisi con nuvole

illusi delusi bum!

Che sarà mai?

Non siamo bambini.

 

Passettini

By Poesia No Comments

scarpette

Li sento e sorrido,

fate e arcobaleni.

I bambini al piano di sopra

corrono. Scarpette. Piedini.

Beati loro.

Si affrettano in un mondo

che più non vediamo.

Smarrita la strada per sempre

e non ci chiediamo nemmeno

se mai torneremo.

Dalla foresta al torrente Cervo (guadando il tempo)

By Poesia No Comments

Rosazza fiume

Quando il sole, al di là della foresta,

corre libero lungo la pianura

e per le mandrie è già l’ora di tornare

e noi qui, sotto gli alberi che sono già neri

fitti di ricordi, di rimpianti, di pensieri

tanto che pare già scesa la sera

per noi prigionieri, ecco, in quest’ora

raccoglierò a terra, fra gli aghi di pino

gli ultimi raggi dorati, come fossero crini…

…e intrecciarli per far comparire l’antico:

i nostri balzi guadando il torrente

per lasciare la strada alle mucche

così impazienti, e noi pure,

perché già giungeva il tramonto

a dipingere d’oro e l’acqua e l’amore

e le risa dei nostri bambini…

 

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