Stai cercando il tuo vero,
ma nel posto sbagliato
e in un tempo d’inferno.
Soffocato dall’ansia
dell’afosa calura,
percorrendo il lungarno
hai perduto anche l’ombra
la tua sola compagna.
È lo zenit spietato
a privartene adesso,
se aspettassi la sera
ce l’avresti al tuo fianco
e hai l’aura di fango,
ripescata dal fiume.
Cerca ancora le piume
e ridalle al tuo cuore
per un volo nel vento
a vestirsi di cielo.
Ferma il passo straziato
dalle piaghe terrestri
e riposa la mente
sotto i biondi capelli,
o viandante del fato.
No, non c’è una risposta
per il male e l’affanno.
Come l’acqua che passa
sotto il ponte in eterno,
tutto va, poi ritorna…
Non avrei potuto prendere piu’ acqua stamani…Firenze sotto la pioggia! 65Luna
Molto bella, ciao carissima!!
Grazie Giovanna, buona serata!
Buona notte Silvia!