Partoriti da lembi di cielo
i bianchi ponti fra eterno e orizzonte,
cosicché questa terra scompare.
Sta morendo il mio ventre, qua sotto,
di strazi tardivi e dolori…
Da vero viandante, mi accampo
ad aspettare che passi il mio giorno,
come un acquerello all’inglese
di rovine e passato splendori
e le mani impietose d’autore
che tirano un telo sul mondo,
una notte o la morte, non so.
Io aspetto, tremando, un Risveglio.
Messaggio ai lettori: Per illustrare questa poesia ho “commissionato” al pittore Riccardo Scarpellini un acquerello che si ispirasse ai miei versi. È nata così con gran spontaneità e immediatezza un’opera delicata, sgorgata dalle sue dita esperte e dalla sua sensibilità poetica, opera che io giudico fra la migliori della sua vasta produzione artistica. Un grande grazie!
A chi desiderasse dare una sbirciatina agli acquerelli del troppo schivo autore, di cui è possibile, ma non facile, accedere all’acquisto, consiglio di provare a questi indirizzi:
riccardo.scarpellini@gmail.com
@riccardino45
Sommario
L’acquerello è stupendo, la poesia di più.
Grazie wwayne, anche da parte di Riccardo Scarpellini!
Grazie a te per la risposta! 🙂
Beautiful art 🥰
Grazie Obong eno!!!
Most welcome ❤️