Stanotte volevo evadere con forza
dal mio cielo falso di cartone,
trascendere pareti e muri neri,
aprire le mie braccia oltre l’insonnia
che mi legava il corpo al letto
e all’ossessione losca dei pensieri.
Stanotte mi volevo ri-Creare,
l’anima com’era e un corpo siderale
e mi vedevo spalancare l’ali
a toccare, non so dove, quando e quanto
l’universo e la pietà di un grande cielo.
Bellissima Silvia, davvero…ed anche il disegno mi par di capire che sia tuo…
Grazie Gigi! Tutte le illustrazioni (foto o disegni) delle mie poesie sono mie, salvo le pochissime, di cui cito fonti o autore.
sei bravissima…
Davvero non lo so, anzi … ma non è questo che conta, io soprattutto sono molto più felice e più realizzata da quando ho ascoltato la voglia di esprimermi, senza stare a dosare il mio eventuale talento. Faccio quello che posso, ma con sincerità e molto volentieri.
Anche se ci sono molte differenze, non so per quale motivo ma questa tua opera mi ricorda lo stile di Chagall.
Ciaooo e buona giornata
L’anima sognante balza e vola, gli innamorati di Chagall volano… ci sono delle similitudini di ispirazione, ma non vorrei per questo mancare di rispetto a un grande artista… diciamo che il mio è un piccolo, indegno, casuale omaggio!
non lo definirei indegno, ma ben riuscito, non essere inutilmente critica nei confronti di te stessa 😉
Che dire? Grazie del l’incoraggiamento Cix 79 🙂
Grazie Cix 79, buona giornata anche a te!
Quest’anima leggera che si libra nel sogno di una notte d’inizio primavera l’hai resa benissimo. Complimenti.
Grazie Davide, buona giornata!
Scrivi poesie dunque un mondo molto lontano dal mio ma..in comune abbiamo in dono il coraggio d’espressione per auto- gratificazione. Quando schiettezza genuinità e creatività vanno a corte, re e regine si colmano di benessere dunque complimenti per il tuo modo d’espressione. Non sarò mai in grado di depositarti degni commenti ma di ascoltarti sicuramente. I disegni già di loro contengono parole?
Grazie Paola per le tue belle parole, sono molto contenta che tu percepisca l’integrazione fra il disegno e le parola, io vorrei che l’uno completasse l’altra, sperando però che la poesia riesca a essere anche immagine (senza che le sia strettamente necessario il supporto dell’immagine).