Così, senza gloria,
è incominciato marzo,
in gramaglie di nubi
e lacrime vedovili
e un color grigio cielo,
uno strano celeste
umiliato dal nero,
che non pare un colore,
ma la veste dismessa
di una donna fuggita
sgusciando via nuda,
da una delusione d’amore,
abbandonando sul letto
dell’ultima notte
tutta una vita, un passato,
una storia.