Volge al termine la giornata.
Io, alla prua di questa nave di cemento,
fingo di governare i miei giorni,
ma sono qui a delirare d’orizzonti
nel chiuso di una piccola chiostra.
Fingono con me i gabbiani di città
i lunghi voli della libertà
e garrisce e stride il coro
col sartiame in tormento
delle vele condannate al porto
lontane dal donarsi al vento…
Versi favolosi e immagina incantevole!!!
Grazie di cuore Luisa!
Buon pomeriggio, Silvia 💐
quasi dimessa ma assolutamente condivisibile, una delle tue più belle a mio parere
ciao
Grazie Sarino!