Così te ne vai, come sempre,
danzado i tuoi sogni
di ragazza strana:
forse una nuova vita
e una città straniera,
da prendere l’aereo
per andarci.
E camminarci dentro
un’emozione grande
da far scoppiare il cuore.
E intanto il mondo cambia
e non è più lo stesso
e passano gli anni
e tu che invecchi fuori
e niente dentro, raschiando
l’ammiccare di speranze
dal fondo di un cielo
sempre più malato e nero
e ti sembrano stelle,
ma sono schegge di vetro…