Il sole che muore
fra le crepe di un muro,
un po’ rosso, un po’ giallo
un po’ nero, ferito nel cuore
dagli artigli del gatto di casa.
Uno sguardo furtivo, un cancello
socchiuso e la panca di pietra
che pian piano si fredda,
il calore ceduto ai tuoi lombi
ragazza, che sognando l’amore
come un fiore ti schiudi…
Bello!
Grazie Carlo!
Prego Silvia…ma bello tutto, sia il testo che il quadro, complimenti.
Ciò mi rende molto felice!
Sia la poesia che il quadro sono di una bellezza sconvolgente.
Grazie, sono molto grata (e incredula)! Buona serata!
Anche a te amica mia! 🙂