Mare vinoso mare,
diceva bene Omero,
quel vino spesso e brusco
che poi non vedi il fondo
e affoghi nel bicchiere.
Bere vorrei il colore,
quando io penso al blu
e invece è quasi nero
col porpora e coll’oro.
Chissà com’è il sapore…
Di sangue, vita e amore
e questa ostinazione
del nascere e morire
…Intanto si fa sera.
Mi hai ricordato il Montale. Complimenti!
Grazie!
Bella? Anche il dipinto
Grazie Giuliana, ti auguro una buona giornata.
sempre immensa
Attratta dall’immensità!