E poi la luna certe notti mi rapisce il cuore fingendosi una barca che mi culla in cielo e mi tornano in mente le lampare pulsanti come stelle dentro il nero mare e la mia mano, padre caro, che si perdeva nella tua e la notte ci avvolgeva, ma non avevo mai paura… Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento...Tags:barcacielolamparelunamanomarenottepadrepaurastelle
Bella, tattile quasi…
Grazie Kalosfโฆ ero immersa nel mio passato fino a riviverlo sulla pelle ๐
Bellissima. Semplice ed intensa.
Grazie pjperssinotto! ร una poesia bambina ๐
Stupenda, baci cara, buon weekend, <3
Grazie, Laura, buon weekend anche a te!
<3
Parole che si fondono con l’immagine di una luna preziosa <3
Buon Natale <3
Bacio
Sid
Grazie, Sid, buon Natale anche a te!