Restano così alla deriva
piccoli ricordi della festa
e una stanchezza un po’ lasciva
a mezza strada fra lussuria
e mal di testa.
C’è un mezzo uovo
con il ventre devastato
e la sorpresa che è un non senso
che non avresti mai comprato,
c’è una colomba che non vola più,
che non parla né di pace né Gesù
e c’è quest’ora incontinente della sera
che piange ubriachezza
e una tristezza vera.
Belle le tavolate all’inizio, il gusto e il desiderio di cominciare tutti insieme e poi il volgere, i piatti consumati, la tovaglia distrutta, le sedie che si svuotano… le parole che finiscono.
Grazie per il tuo intervento, che ben spiega il mood del dopo festa! Buona giornata!
Grazie, anche a te!
Mi piacciono molto le tue rime ricercate, il ritmo e il fatto che mostri il tuo mondo in modo cosí intimistico ?
Tre volte grazie, buona serata!