Pur se mi urge
la poesia nel cuore,
ife di un fungo bianco
mi legano la gola
e annodano il bel canto
che esce gorgogliando
di rantoli bronchiali.
Chi mi ha reso muta?
Forse il cielo grigio denso
o forse questi tempi
che celano i sorrisi e la paura
con l’obbligo di maschere
e distanze, rendendomi
difficile sperare?