La mia vera storia è,
se vi piace saperlo,
che non ce la faccio
a vedere sulla strada,
avviliti stanchi e lenti
laceri viandanti
sfiniti dai loro pianti,
quelli che io, contenta,
ho messo sul cammino.
Ma c’era il sole, un tempo,
o forse era un miraggio,
perché chiamassi al viaggio
quelli che più amo.
Non è colpa tua, Silvia
E’ la vita che sceglie tempi e modi
Noi possiamo solamente amarli, i nostri viandanti
Un caro saluto
Rodrigo
Ma vorremmo tanto che fossero felici! Grazie Rodrigo, un caro saluto anche a te!
Vita, destino, coincidenze, chiamala come vuoi ma funziona così e ci si può far ben poco se poi prendono altre strade! Si chiaman viandanti perchè van via!