Cucina mia distopica,
lavastoviglie rotta morta
ed armadietto d’angolo
da protesi ortopedica,
le colazioni blande
impillolate da deliri medici
già sono morti fisiologiche
per quanto poco resta
ormai da digerire.
Ma, dopotutto, amiamoci
e progettiamo un gran domani,
colesterolo inesistente
e reni grosse da scoppiare,
pisciando dietro agli angoli.
Fuggiamo, ma oggi no,
meglio domani…
… emozioni dolci salate di un grigiore nell’anima, come foglie che si staccano…
Un commento che pare una poesia!
🙂