Mancava un giorno alla luna fragola e il caldo di Venezia mi era scoppiato dentro fragoroso. Tutto era sospeso, dentro e fuori di me, come il fiato della luna ed avrei pianto di paura. Perché mi faceva male, amore, vedere, come un dio, tutto dall’alto, ma non sapere niente del futuro. Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento...Tags:caldodiofiatofuturoluna fragolapauravedere dall'altoVenezia