Quassù ad Albany
il rumore della neve
non è cambiato,
or è cent’anni.
Ascolta, amore,
volessi ritornare,
mi trovi al cimitero
ad aspettare.
L’immagine, Albany Rural Cemetery (Menands) è una foto tratta da Trip Advisor, da me reinterpretata digitalmente in chiave invernale.
Cari amici tutti, che passate da queste mie pagine, non vorrei che pensaste che questa piccola poesia cimiteriale è troppo triste per il capodanno. L’ho pubblicata perché me la son trovata a fior di labbra al mio risveglio, quando la notte si avvicinava all’alba. Non sono mai stata ad Albany, né mai ci ho mai pensato… così ho trascritto questo pensiero e l’ho corredato con un’immagine che meglio lo illustrasse, senza farmi domande. Mi sono convinta che non sia triste come sembra, perché parla della incorruttibile eternità di certi amori.
Buon anno a tutti, vi auguro di cuore un sereno 2017
Silvia Cavalieri
Ci piace! Auguri Silvia!
Grazie, Tiffany, ricambio gli auguri1
L’amore eterno è ciò a cui noi aspiriamo, quindi la tua poesia ne è l’inno 😀
Buon 2017 <3
Sid
Grazie, le tue parole mi fanno molto piacere, grazie, felce 2017!
Buon anno anche a te!
Silvia e’ molto bella, ti abbraccio tanto, auguroni, <3
Grazie Laura, auguri anche a te!
<3
E’ un’ottima poesia per iniziare l’anno. E speriamo che sia un’ottima annata. Auguri Silvia.-):
Geazie pj! Tantissimi auguri anche a te per un’ottima annata!