Non so mai se ho sprecato e quanto ho sprecato della mia misura di vita. Benevole Parche, contate vi prego le dita di filo che per me ancora pendono giù dal fuso del cielo. Così che io le tessa fino all’ultima spanna. Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento...Tags:cieloditafilofusomisuraParchespannavita
E che nel saper non vi sia inganno…benevolmente, Paolo.