“E chi se l’aspettava un’estate così strana…” Dici banalità sul tempo per non parlar del poi. Sopra, c’è il cielo nero, e sotto un capannone. Lontano il mare urla: “Che ne sarà di voi?” Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento...Tags:addioagostocapannonecieloestatemare
che ne sarà di noi???
questa sì che è una domanda esistenziale
Bella domanda, lo so! Grazie TADS