Tetra teatralità del fuori luogo, oggi è di nuovo primavera, ma non vale la pena di parlarne, troppi sono gli occhi che l’inverno ha chiuso in fretta ed anzitempo e non ci consola guardare i prati in fiore pensando ai vuoti sguardi di chi non li potrà più rivedere… Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento...Tags:fuori luogoinvernonon cantateocchiprati in fioreprimaverarivederesguarditeatralità