Grazie ? cuoreruotante! Si tratta di adattare un pensiero risparmiando sillabe… la nostra lingua è poco adatta, però ti posso dire che gli inizi sono faticosi, poi, con l’esercizio ci si fa l’orecchio,
Anche in questo caso, leggo commenti entusiastici ma al componimento manca la sostanza per poter essere chiamato “Haiku”.
In questo scritto manca completamente il kigo e l’immagine di riferimento può essere derivata da qualsiasi circostanza temporale.
La poetica haiku ha caratteristiche che vanno rispettate, altrimenti è meglio (come in questo caso) che i componimenti vengano definiti “poesie”, non haiku
Ciao Ale,
scusami per il ritardo con cui pubblico le tue obiezioni, che si rifanno a un tuo precedente commento. Penso che l’apprezzamento espresso dai miei lettori, che ancora ringrazio per il tempo e il sostegno che mi dedicano, sia riferito al componimento in quanto tale e non sia vincolato all’attribuzione a un particolare genere di poesia.
Ciao Silvia,
non c’è nessun problema per il ritardo, l’importante è che poi sia visibile, eventualmente per poterne parlare e chiarire. In questo caso, per esempio, va benissimo l’apprezzamento per i versi, l’unica cosa che stona è il voler chiamare “Haiku” componimenti che dovrebbero chiamarsi “pensieri” oppure “poesie”.
Gli haiku sono così belli da leggere e così difficili da comporre… complimenti Silvia ?
Grazie ? cuoreruotante! Si tratta di adattare un pensiero risparmiando sillabe… la nostra lingua è poco adatta, però ti posso dire che gli inizi sono faticosi, poi, con l’esercizio ci si fa l’orecchio,
Bisogna avere le basi e tu le hai ?
Grazie ancora!
A te!
Bellissimo ?
Grazie!
Anche in questo caso, leggo commenti entusiastici ma al componimento manca la sostanza per poter essere chiamato “Haiku”.
In questo scritto manca completamente il kigo e l’immagine di riferimento può essere derivata da qualsiasi circostanza temporale.
La poetica haiku ha caratteristiche che vanno rispettate, altrimenti è meglio (come in questo caso) che i componimenti vengano definiti “poesie”, non haiku
Ciao Ale,
scusami per il ritardo con cui pubblico le tue obiezioni, che si rifanno a un tuo precedente commento. Penso che l’apprezzamento espresso dai miei lettori, che ancora ringrazio per il tempo e il sostegno che mi dedicano, sia riferito al componimento in quanto tale e non sia vincolato all’attribuzione a un particolare genere di poesia.
Perché non vengono esposti tutti i commenti?
Ciao Silvia,
non c’è nessun problema per il ritardo, l’importante è che poi sia visibile, eventualmente per poterne parlare e chiarire. In questo caso, per esempio, va benissimo l’apprezzamento per i versi, l’unica cosa che stona è il voler chiamare “Haiku” componimenti che dovrebbero chiamarsi “pensieri” oppure “poesie”.