Ah, le filiere del tempo, ragno orrendo che, da quando son nata, mi caccia e mi nvischia nella tela dei giorni, prima culla, da ultimo bara! Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento...Tags:baracullaragnotelatempo
caspita….
dici che non ci si scioglie??
Molto significativi, e di grande realtà, questi intensi versi…
Un saluto,silvia
Grazie Silvia, un caro saluto anche a te, buona serata!
bel disegno e bei versi
Grazie TADS buona giornata!
Nel cerchio i limiti coincidono, la bara è prima, dopo o nel mentre? non si capisce bene, forse è male oppure nulla se non ci si pensa…