Così vicina all’inverno, cavalco il libeccio senza sella aggrappandomi ai crini, giù per le valli ombrose del destino, senza sosta né meta, sempre cantando. Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)Mi piace:Mi piace Caricamento...Tags:amazzonecavalcaredestinoinvernoLibecciometasella
Che piacere aver visitato il tuo blog che non conoscevo… Le tue scritture sono incantevoli… Complimenti e grazie del passaggio.
Simo
Parole gentili e incoraggianti! Ti ringrazio tanto ospiteincallita e spero che tu continui a leggermi! Buona serata!