Skip to main content

La radio accesa (situazione)

By Poesia, Senza categoria No Comments

urlo silvia firmato

… Ti lascio la radio accesa

così non resti sola…

Queste le tue parole,

la soluzione spiccia

per il freddo nel cuore.

Poi chiudi la porta

e io spengo tutto,

scendo nel vuoto

e mi metto a gridare.

Nota: Per illustrare questa mia atmosfera interiore, ho indegnamente operato il fotomontaggio di un volto femminile distorto sul  celebre, splendido quadro “L’urlo” di Edvard Munch.

Avec le temps

By Poesia 4 Comments

Vecchiaparigitre

Aspettavamo il tempo dell’Ofiuco,

favoleggiando sul tredicesimo mese.

Placidamente noiosa, la notte di Parigi

ci accoglieva, senza alleviarci il cuore,

né le belle cose che ci affannavamo a comperare

levavano il vuoto, la paura, il dolore.

Molto più tardi, centellinavamo il piacere

in sottili perlage di lussuria, come fosse champagne.

Piacevolmente, come fosse caviale,

masticavamo le perle dei nostri giorni francesi.

Ma neanche quell’anno, mon amour, amore,

per quanto ci ostinassimo a sognare,

riuscimmo a piegare l’ellissi del mondo

o la curva del tempo al nostro volere.

Je suis malade

By Poesia No Comments

scaladepressauno

Cammina

ma è come se stesse

in ginocchio.

Sale le scale

e la sua anima striscia

come l’ombra

sul muro.

Sente il vuoto dentro,

eppure gli pesa

portarselo dietro.

Il suo tempo si sbriciola

come le ossa di un vecchio

e ne prova un dolore

Nemmeno l’amore

lo consola

e la vita vola…

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: