Nota: Per i tanti amici che mi seguono con affettuosa attenzione, specifico che questi versi si riferiscono a una mia seria emergenza di salute dell’anno scorso, completamente superata, grazie al tempestivo intervento dei medici e dovuta alle inattese conseguenze di un’apparentemente banale affezione stagionale. Scrissi questa poesia durante la convalescenza, in cui, dopo aver sfiorato le ovattate soglie del coma, ebbi tempo di riflettere su quanto sia fragile la condizione umana e quanto labili siano desideri, progetti, speranze.
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