Quando la notte bruna
correva sulle dune
destando bianchi gigli,
ci componeva il vento
canzoni di sabbia
e sopra il quieto mare
cantava la luna.
Erano così vicini
i corpi nell’amore,
nude per trasparenza
le anime svelate
a galoppare i sogni
su un unico destriero.
Nulla fu più sincero,
più puro, più perfetto,
stupore delle stelle
che piansero splendore
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