Passano gli anni
e c’è la siepe di tuya
al di là prati e campi
di qua solo io
e la pompa di benzina.
Passano gli anni
a volte il cielo
è freddo e grigio
e mi rinchiudo
nella mia vecchia tuta
poi torna il caldo
il cielo è giallo e bianco
e sudo nella camicia.
Passano gli anni
e c’è la siepe di tuya
sono giovane, io,
o forse lo ero
il mio viso non cambia
ma è più polveroso
porto i capelli lunghi
raccolti nella coda
e al centro della testa
una gran cresta:
in questo silenzio
il mio unico grido…
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