Si è aperta ufficialmente
la stagione delle piogge
e finirà settembre,
quando verrà il Libeccio,
e tre giorni d’inferno,
qui, come sempre,
a cancellare tutto,
che, a volte, cara gente,
è meglio che niente.
Meglio di un’estate
non calda, ma snervante,
un tempo senza tempo,
dove non c’era tempo
nemmeno per il mare,
ma solo un gran tormento.
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