Tu che la primavera già fuggi
e il rosa fenicottero dei sogni,
tu che le piume dei tramonti
e i canti di cristallo dell’amore
in marcite di fango disperdi,
spiega il tuo volo già oggi!
Non senti, davvero non senti,
nell’aria, nelle acque, nel vento,
che il giorno del volo è già giunto
che è tempo, tempo di migrare?
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