In apertura di questo post per prima cosa ringrazio tanto, ma tanto che di più non si può, il blogger https://partidilui.wordpress.com che mi ha nominata per il Liebster award. Lo ringrazio per avermi offerto questa simpatica opportunità, che mi consentirà di fare altrettanto con amici blogger che stimo e per avermi sostenuto con le sue gentili parole di apprezzamento. Vi invito a fare una visita al suo blog!
Il Liebster Award è un premio per i migliori blog emergenti che conosciamo. Ogni persona nominata può a sua volta nominare come vincitori del premio altri 10 blogger, e cogliere così occasione per farsi conoscere da loro, ma anche per far conoscere i loro blog.
Io, come ho accennato sopra, son stato nominata da https://partidilui.wordpress.com
Come partecipare? Vediamo il regolamento.
– Ringraziare il blogger che ci ha nominato
– Rispondere alle 10 domande.
– Nominare altri 10 blog (meglio se con meno di 200 follower.)
– Comunicare la nomina ai 10 blogger scelti.
E allora cominciamo!
Perché hai aperto un blog?
Perché da sempre amo scrivere, poesie e libri. Superata (molto tempo fa) la fase adolescenziale in cui scrivevo solo per me stessa, ho sentito il bisogno di essere letta, di comunicare pensieri, esperienze, emozioni. Lo strumento del blog consente di scrivere liberamente e permette inoltre il confronto, dando la possibilità di essere a un tempo scrittori e lettori.
Ci parli un po’ delle tue passioni?
Amo dedicarmi a tutte le attività creative, amo scrivere, fare ed elaborare fotografie, disegnare (male) e dipingere (malissimo). Mi piace leggere, ascoltare la musica, ho una passione per due strumenti musicali non proprio comuni, la glassarmonica e il theremin. Amo passeggiare all’aria aperta, catturare tramonti drammatici, amo guardare film, meglio se zuccherosi, romantici e a lieto fine. (Guardo anche Inga Lingstrom, per intenderci, ma non ditelo in giro.) Mi piace cucinare, specialmente i dolci. Vorrei saper fare bene il pane e la pizza, ma mi devo ancora esercitare. Adoro fare composizioni di fiori freschi.
Quanto pensi che i commenti e le interazioni siano utili per un blogger e in che modo?
Penso che siano fondamentali, in quanto permettono il confronto. Chi scrive, tramite il commento, vede con gli occhi del lettore e sa se è riuscito e in quale misura a comunicare. I commenti degli altri blogger e la qualità dei loro blog ci aiutano a migliorare e, last but not least, possono darci molto aiuto, conforto e arricchimento sul piano umano.
Di cosa parli nel blog?
Scrivo soprattutto poesie e cerco di integrarle con le immagini: parlo di me, della mia filosofia di vita, dei sentimenti, dei ricordi, non solo miei, ma anche di quelli desunti da situazioni che vedo ed ho visto. Anche se non tutte le poesie sono strettamente autobiografiche, nessuna situazione deriva dall’immaginazione in senso stretto o dalla finzione. Il passato è un immenso serbatoio di esperienze, rese sapide dalla marinatura nel tempo. Per i libri che ho scritto e scrivo, di cui per ora ho parlato troppo poco, mescolo esperienza, ricordi, persone vere con la faccia di altre, luoghi della memori camuffati a una buona dose di invenzione. Dopo prolissi esordi filosofici, mi sono orientata verso la vita vissuta, indulgendo sempre più alla mia vena comica.
Hai creato un rapporto di amicizia con altri blogger? Vi siete mai conosciuti personalmente?
No, ma spesso intuisco nei brevi messaggi una corrente di simpatia umana, con certi poeti mi sento davvero in sintonia.
Come immagini il tuo blog tra due anni? Vorresti vederlo crescere/cambiare e in che modo?
Se penso a un futuro così remoto mi spavento. Non amo fare programmi. La creatività, come una sorgente, può estinguersi da un momento all’altro. E il blog diventerebbe allora una specie di tomba dei miei sentimenti. Però vorrei (presto) migliorarne almeno la veste grafica e curarmi un po’ più dei libri. Non vorrei che levitasse a dismisura, per mancanza di tempo. Mi piace non solo pubblicare, ma anche seguire per quanto possibile i blog cui mi sento più vicina e interagire, naturalmente.
La cosa che sai fare meglio?
Scrivere (e cucinare.) Ho un’ottima memoria per le situazioni, i particolari, anche minimi, e lavoro di pancia, sono intuitiva, so ascoltare. (Osservo tutto e copio la vita.)
Quanto tempo dedichi al blog?
Non moltissimo, ho molte faccende pratiche, nella vita, da sbrigare e ho nelle mie priorità il rapporto diretto con le persone in carne ed ossa. Mai più di due ore, limite autoimposto.
Come nascono i tuoi post?
Per la maggior parte, mi ripeto, sono poesie, alcune pescate dal mio sconfinato serbatoio (scrivo poesie da quando avevo sei anni), altre attuali se non fresche di giornata, che mi nascono dentro da sempre, a qualsiasi ora, anche di notte, mi devo prendere solo la pena di “registrarle”. Mi piace cercare e catturare immagini che in un certo senso le descrivano, pur rendendomi conto che una buona composizione non dovrebbe aver bisogno della stampella del supporto visivo. Ma la tentazione è troppo forte…
Un saluto ai lettori?
Molto volentieri! Saluto e ringrazio di cuore tutti i miei lettori, cui sono davvero grata. Sono, infatti, addirittura i garanti della mia esistenza come scrittrice!
Nel congedarmi, mi scuso con loro se questa volta sono stata un po’ prolissa.
I blog che nomino sono solo sette, me ne scuso, ma non è da molto che ho aperto il blog. Questa mia scelta, d’altra parte, riflette il limite posto da questo award, che suggerisce di segnalare blog emergenti con un limitato numero di followers. Ho cercato, in parte, di attenermi alla regola. Ecco dunque il mio elenco:
https://ipensierielepoesie.wordpress.com
http://rosavelata.wordpress.com
https://flameonair.wordpress.com
https://hangingclouds.wordpress.com
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