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La cerimonia

By Poesia No Comments

cerimonia-grande

Fu cerimonia grande

per quanto ci aperse

il cuore. Così da vedere

fremiti di lacrime vere

sotto i cappellini agitati

delle orpellate dame.

Fra il frusciante profumo

delle sete fiorite

il suono sommesso

di promesse scambiate

suonava nel vento

di musiche antiche,

su navate di eterno

si posava l’amore

palpitante di piume

dopo il volo nuziale…

Sordità (la liceale)

By Poesia No Comments

La liceale

E mio padre piangeva,

lacrime pudiche deluse

di orgoglio ferito

subito ingoiate

dalla voracità dell’occhio.

-Niente diploma, quest’anno

sarò proprio bocciata.-

-Com’è possibile questo?-

-Papà, non ho studiato

non ho nemmeno un voto.-

-Puoi rimediare adesso?-

-Non c’è tempo purtroppo…-

-Perché non ce lo hai detto?-

-Io ve l’ho gridato

…proprio non ce la faccio…

e voi non sentivate.-

-Ma tu non sei malata!-

-Non te ne accorgi, papà?

Sto molto, molto male,

ancora una parola

e presto sarò morta,

abbi un po’ di pietà!-

-Ma la mamma lo sa?-

-È questo che conta?

Se mi aiutassi, papà…-

-Farai due anni in uno,

figliola, siamo qua!-

Kochab

By Poesia 2 Comments

Tristestelladietroallesbarre

Come una madonna medievale

chiusa nel manto del dolore,

come una stella prigioniera

in un cielo di algido splendore,

mi libro solitaria e triste,

privata della gloria e dell’onore,

indifferente l’universo tutto

al mio lungo lamento in agonia.

Come un seno di balia denutrita,

il mio sguardo resta asciutto,

le lacrime seccate dall’orrore,

nemmeno il mio pianto testimone.

Orizzonte al tramonto

By Poesia 11 Comments

notte nuda abbandonata nel tramonto

Mai come in quest’ora

la notte si vela e si svela

di grigio e di azzurro

sul tenero rosa

del morbido seno,

offrendolo nudo

al bacio d’amore

dell’ultimo sole.

Ahi, quanto il pudore

di queste mie sere

ricopre di nembi,

e lacrime, spesso,

quel poco che celo

fingendo e fuggendo!

Bella stella

By Poesia 9 Comments

bella stella

Tristezza, l’umidità del cuore

che non piove in lacrime

e l’aria è così greve

che respirare è un peso,

io stessa sono un peso.

Il mio corpo è invisibile

rispetto all’universo,

ma io sola so la verità:

la massa è piccola,

la densità esiziale.

Io fui una bella stella

prima che venisse il tempo

del mio collasso gravitazionale.

Sarò pittore

By Poesia 2 Comments

skyline

Un giorno o l’altro

dipingerò il cielo

e dovrà essere

un giorno speciale

dove il cielo piove

come sto a immaginare.

Appoggio il pennello

e piange colore

lacrime grosse

blu d’oltremare

così lente a colare

per poter cancellare

il rumore del male.

L’ora di cena

By Poesia 4 Comments

spaghetti e funerale

È l’ora della pastasciutta,

non m’importa di nient’altro,

o così sembra,

perché quando mangio

io non  penso.

Ma prima e dopo e sempre

io questo senso della vita

proprio non lo digerisco.

Tutto questo affanno,

lacrime e cipolle, il pasto,

risa e risotto  e pianto

nello stesso piatto bianco.

Tragica fisicità banale

di un anima mortale,

spaghetti e funerale.

Quel che resta di noi

By Poesia 2 Comments

aspidistra cementat di notte

Il giardino trapunto

di aforismi non verbali

lacrime mai dette

di rose autunnali.

In un impeto creativo

hai  cementato l’aspidistra

nel suo rigore tombale.

A sera, il fischio discreto

del falco pellegrino,

ma di notte s’aggira

il fantasma di un amore.

Il lampadario

By Poesia 4 Comments

quasi luna

Quasi una luna

sorge allo sguardo

in camer mia

e lacrime stelle,

intorno a corona.

La luce accesa

pende a calmare

da un pianto di paura

l’anima sdraiata

sul materasso vuoto

dei sogni infranti

che batte i denti

cristallini  e tremando

contempla il domani,

nel vacuo universo

del muro scuro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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