Questa sera la sentivo più mia
con le vene dei canali sotto i passi,
languido il corpo dischiuso
alle carezze dell’ultimo sole
come un donna stanca che si offre
appena prima di dormire…
Chi l’avrebbe detto, amico caro,
che mi cammini accanto
condividendo le fatiche del mio fianco
che, dopo tanta indifferenza,
reciproca direi, in questo maggio freddo
un po’ l’avrei amata, di un amore incerto,
un po’ mi avrebbe accolto nell’esilio stanco?
Nota: L’immagine, intitolata “il Pontino” è un acquerello di Riccardo Scarpellini
Commenti recenti