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La vecchia cavalla

By Poesia No Comments

La cavalla stanca

Ecco che cosa sono,

adesso te l’ho detto:

una cavalla stanca

di tirare il carretto,

e poi non so nemmeno

che cosa ci sia dentro,

ma so che pesa tanto.

Sono una bestia adatta,

col fianco largo e grosso,

ho fatto solo questo,

sempre coi paraocchi,

siccome son balzana

a volte trotterello,

ma mi è venuta a noia

la polvere di strada,

con quel colore giallo,

e andare avanti un poco

e poi tornare indietro,

monotono è il mio viaggio

e nel nitrire al vento

non essere ascoltata

e tu che sei gentile,

tu mi cammini accanto

non gravi sul mio basto

e non mi frusti mai,

ma quando parli gridi

ed è come un comando.

Volver (indietro negli anni con due amici oggi a Cala de’ Medici)

By Poesia 9 Comments

dessert

Questo ristorante si chiama “Volver”

e si apre, non a caso, sul mare

e le sue mille vele di libertà.

Andare è anche tornare,

il segreto del tempo e del viaggio,

che mai tornano indietro, davvero,

perché niente è mai simile a adesso.

Gusto il sorbetto, cristallino

di ghiaccio, di fragola intenso

con crema di lime e i sogni infantili

di un croccante biscotto

e, per l’anima assorta,

la trasparenza del vero nel vetro.

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