La sera che scende
quando proprio non sei pronto
e ti sorprende a bocca aperta,
come se fossi stato tu
ad ingoiare il dolce amaro giorno,
come un serpente.
E incontri il vicino di casa,
gli racconti che ti sei rotto un dito
e ti risponde sorridendo:
“Non ti fai mancare niente”
e la stanchezza ti pesa e ti punge
sulle spalle come una gualdrappa
di quella vecchia cavalla
che forse sei tu col tuo sorriso grande
tutto denti e vorresti gridare
al sole di tornare. Disarmante.
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