O giornalista o ballerina…
ma che capivo
io di me? Non so.
Ero soltanto
una bambina.
Questi versi per parlare un po’ di me. La danzatrice è una mia operina di arte effimera, creata con un pizzico di zucchero e l’aiuto del mio dito indice sul tavolo di cucina, bevendo il primo caffè del mattino.
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