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La città dei sogni

By Poesia No Comments

tanta-gente

So che non è bene

divulgare i segreti di Morfeo,

ma io so dove sono

le porte della notte,

troppe volte le cerco

e poi ne resto fuori.

Stanotte, verso le due,

ero disposta a pagare

per chiudere gli occhi.

Sarà stato per questo

che, subito dopo,

ho incominciato camminare

in una strada buia

e molto popolata,

come da gente

che si accalcava,

forse all’ingresso

di una metropolitana.

Ero così contenta

e sicura di entrare.

Poi una porta immensa

scorrevole in vetro

si è chiusa scivolando

fra me e tutte quelle facce,

io fuori e loro dentro,

e mi ha lasciata al di qua

della città dei sogni,

così piena di luce,

di musica e avventura.

E mi sono svegliata.

 

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