Una mano di grigio,
una vernice invecchiata,
un craquelè sull’estate,
ecco quel che resta
di una bella giornata.
Anche il cuore, nel petto,
porta segni di tigna,
lentamente corroso
più che dal dolore
da un’indicibile noia.
Una mano di grigio,
una vernice invecchiata,
un craquelè sull’estate,
ecco quel che resta
di una bella giornata.
Anche il cuore, nel petto,
porta segni di tigna,
lentamente corroso
più che dal dolore
da un’indicibile noia.
Oggi è una bella giornata,
l’ha deciso il sole,
oggi sarà un giorno bello,
lo decido io.
Dedico a voi,
che sapete a chi parlo,
a voi, mie creature dolenti,
ogni mia cura,
ogni mio sorriso,
perché abbia un senso
la coralità dell’azzurro
nel cielo e sia espansione
nei cuori del sereno.
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