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Il vento

By Poesia One Comment

aereo e montagna

Nella testa pesante

un rumore di aerei

sarà il vento che parla

o la voglia di andare…

Per sottrarmi al destino

per il pianto che sento

dalla sera al mattino

… Non doverlo ascoltare!

Non esiste paese

con confini più sordi

di quanto urli il dolore

sono piccole gocce

del tuo pianto bambino

o quei fiumi impetuosi

della guerra e del male.

E rimango, scavata

come un petto senile,

sono solo una madre,

ma non posso cantare.

Gabbiani

By Poesia 4 Comments

gabbiani

Gabbie di gabbiani appese al cielo.

Gabbie di gabbiani ammarano

sulla cresposità dell’onda.

Sono prigionieri!

Lo senti come piangono?

Il loro grido evade

la circolarità di fiamma

dell’orizzonte all’alba.

Lo senti come piangono?

Il loro grido lima

la nebbiosa finestra

del mio sonno incostante.

Sono prigioniera!

Il risveglio umiliato

dai sudori notturni

ed i polsi costretti

dentro i ceppi dell’ansia…

I polpacci formicolano

per la voglia di andare,

le braccia si spalancano

nella mimesi del volo.

Inerte agonia isometrica

la consapevolezza del Fato!

Ogni orizzonte inscatolato

da un cielo più lontano…

Lo senti come piangono?

L’infinità senza senso

ha ingabbiato i gabbiani.

Terre di fiori

By Poesia 6 Comments

fiori di campo olio

Se devi andare vai,

io ti capisco tanto…

Chissà se basterà per te

tornare col pensiero

perché ben altre terre

ti si schiuderanno al passo,

terre di fiori…

e non ti mancherà più niente

di quello che anche prima

era così abbondante

da farti soffocare?

O se avrai freddo tanto,

persino accanto a un corpo

arreso, grande, caldo,

né la sua carezza,

né questa mia, di adesso,

potrebbe sola accendere

una nuova, antica aurora?

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