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San Valentino

By Poesia 2 Comments

ombre

Amore mio scappiamo

tenendoci per mano.

Se vuoi, lasciamo tutto,

saltiamo insieme dentro

a quella dimensione

dove il mio tempo è tuo,

il mondo solo nostro,

dove le ore e i giorni

saranno cielo e mare

e i rossi dei tramonti

e andare, andare, andare

senza confini all’oltre.

Marmorea

By Poesia 2 Comments

marmorizzazione aurorale

Marmorizzare il cuore

con impacchi di dolore…

Questa notte quasi bianca

con striature antelucane

di follia, così simili all’alba,

ma più dolorose al tatto

quando palpo l’anima mia…

Non farmelo più, di sparire,

andare, tornare, odiare,

poi dire di amare.

Che creatura vorresti,

uomo mio, al tuo fianco?

Credo un frigido biacco

da poter calpestare,

ma quel tanto che basta

per non farlo morire.

Strisciare, giammai,

quanto al resto, ci siamo:

Tu mi stai congelando,

e sarà molto bello

quando tutto ad un tratto

smetterò di patire…

Sarò statua di marmo,

che non dà, non riceve

ed è pronta a partire.

Le camelie dell’addio

By Poesia 5 Comments

camelia-rosa

Avrei preferito non vedere

fiorite le camelie per quest’anno,

così immodeste fra le foglie scure,

l’inverno intero speso a prepararsi

per questo evento della primavera.

Io non volevo poterle ricordare,

sicura com’ero di dover andare

ed ecco qui l’inverecondo spreco

di vita, di colore, di velluto opaco,

lussuria della sfida al cuor bizzoco.

Volevo lasciar qui i ricordi belli,

che fossero sfumati poco a poco

e fiori marcescenti a terra sparsi,

a piangere con me le vie del fato.

Giardino d’inverno

By Poesia One Comment

bosco-nudo

Anche oggi la solitudine

m’affama d’amore

e tanto più il silenzio

scava solchi nel mio cuore

quanto più il frigido inverno

tacita e spoglia le aiuole,

non più trilli né rose odorose,

ma caduta di foglie,

di speranze, di voglie,

così che il sogno di andare

diventa mendace chimera,

resterò qui, aspettando la sera…

(Non so mai se pregare

che non cambi più niente

o che qualcosa si muova.)

L’orologio fa tic tac

By Poesia 6 Comments

L'ingranaggio d... e tramonto

Vorrei che fosse fermo

questo orologio vecchio,

indietro, da buttare,

fermo ad un momento,

deformi le lancette

a catturare il tempo

e il primo bacio eterno,

ma lui continua a andare,

e intrappola i capelli

ai suoi dannati denti

per farmi camminare

e suona le mie ore…

Fugge il pensiero, almeno,

si tuffa dentro il mare

dove tramonta il sole,

lo vuole ripescare

e guadagnare un giorno,

dall’ovest del tramonto

all’est di un sogno spento

e farlo ritornare.

Situazione

By Poesia 10 Comments

donna con falene

Bruttissimo.

Non sei più innamorato.

Lo sai che dovresti,

se incontri il suo sguardo,

la sua devozione,

la sua tenerezza…

E vorresti volare

con le ali di un tempo,

ma resti lì a terra,

falena impazzita,

i tuoi sensi di colpa

e la voglia di andare.

Vorrei restare

By Poesia No Comments

castellodelcuorenubibianche

Mi piacerebbe avere

quel castello nel cuore

di cui parlo tanto

nei miei ovvi deliri.

La mia casa è nel vento

per cupo destino

e nulla io stringo,

né posso godere

in affanno ramingo.

È già ora di andare…

Volver (indietro negli anni con due amici oggi a Cala de’ Medici)

By Poesia 9 Comments

dessert

Questo ristorante si chiama “Volver”

e si apre, non a caso, sul mare

e le sue mille vele di libertà.

Andare è anche tornare,

il segreto del tempo e del viaggio,

che mai tornano indietro, davvero,

perché niente è mai simile a adesso.

Gusto il sorbetto, cristallino

di ghiaccio, di fragola intenso

con crema di lime e i sogni infantili

di un croccante biscotto

e, per l’anima assorta,

la trasparenza del vero nel vetro.

La barca

By Poesia 5 Comments

 

arenata

Sul limitare della duna

non così lontana dal mare,

arenata nella sabbia,

io sono il mio silenzio,

barca mutilata dei remi,

né più onda sarà grembo

alla mia voglia di andare.

Non porterete fiori. Per me

già li semina il vento…

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