Un piede si addormenta
su un tappeto di cielo
e sogna di un tempo
quando camminare
per lui era volare
e si inebriava nel verde
di un prato. Giocando
atteggia le dita
e finge di essere
una margherita.
Un piede si addormenta
su un tappeto di cielo
e sogna di un tempo
quando camminare
per lui era volare
e si inebriava nel verde
di un prato. Giocando
atteggia le dita
e finge di essere
una margherita.
Io non sono originale,
penso normale.
Sento costante
un rumore di pendolo,
l’orologio del tempo
che mi incalza da dentro
e di questo so parlare.
Fuggo col corpo
dalle musiche interne
che mi fanno paura:
una colonna sonora
da film dell’orrore,
molto theremin, rumore
qualche breve stridore
e allora vado al sole,
ma la pioggia mi piace
perché mi dà pace
e mi piace il silenzio
e mi ammanto di sera…
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