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A mia madre

By Poesia 3 Comments

anellomammafasetre

Dove cercherò la tua anima

non sarà un luogo grande.

Non la tua vecchia casa

calpestata da passi stranieri,

tradita dalla necessità

di andare.

Né la mia,

anche se certe sere

respiro la tua fatica

salendo le ripide scale

e se quando è festa

il posto a capotavola

è ancora tuo

per poter brindare.

Ti sto cercando

tutti i giorni

nell’anello della forza,

di cui mi adorno

per sentir pulsare

il rosso rubino

del tuo indomito cuore…

“Ma quanto ci metti?”

By Poesia No Comments

 

IMG_1061

 

Non posso dirtelo…

Lavorerò a questa tela

di ricordi e di fiori

appassiti fino a quando

torturando i tubetti

oramai secchi contorti

dall’impazienza

della mia vita

avrò consumato

l’ultimo coagulo

di cielo sfinito

l’ultima luce

dei miei occhi verdi

di pittore poeta…

 

Il mare

By Poesia 2 Comments

Ma tu lo ascolti il mare?

Senti che cosa urla

quando è così affannato?

… l’ombra dei tuoi capelli

sconvolti dal gran vento

nasconde i tuoi pensieri.

Noi respiriamo sabbia

prima pareva amore.

Vestiti, andiamo a casa

se non ne vuoi parlare…

Quando apparirò sul mare

By Poesia No Comments

fantasmasulmarefirmato

Aspetta che sia rosa e nero

il cielo e frema ancora il mare

per un vento di burrasca

che quasi più non spiri.

Io camminerò al tuo fianco

rinata nella luce del tramonto

che mi piaceva un tempo.

Vivrò del tuo pensiero,

amore mio…

Alla fine dei tempi

By Poesia 11 Comments

 

laghettoRiccardodue

… Sbocceranno come gemme

nuovi denti molto bianchi

e dal mucchio polveroso

delle ossa stanche infrante

cresceranno snelle gambe

fatte apposta per le danze.

Alla nuova carne rosea

generata sulle spalle

chiome lunghe color d’oro

languidissime carezze

oscillando porgeranno

e sorrisi animeranno

il bel volto rispecchiato

nel laghetto appena nato

sulla soglia del sacello.

Un bellissimo racconto

al mio cuore disperato…

Rituffarmi risalire

By Poesia 4 Comments

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Mia sorella

dorme ancora

e mia madre

non c’è più.

La dimora

del mio corpo

sgretolata

cade giù.

Devo andare

da mio padre

nel torrente

dei ricordi

dentro il gorgo

dei rimpianti

ritrovare

le parole…

I sogni di un piede (postumi traumatici)

By Poesia 2 Comments

piedemargheritaquattro

Un piede si addormenta

su un tappeto di cielo

e sogna di un tempo

quando camminare

per lui era volare

e si inebriava nel verde

di un prato. Giocando

atteggia le dita

e finge di essere

una margherita.

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